RILEVAZIONE DELLE BUONE PRASSI E DELLE LINEE GUIDA PER IL BUON INSERIMENTO LAVORATIVO
L’azione, a partire dalla comparazione dei processi messi in atto dagli attori/reti coinvolti/e, a inteso individuare ed identificare gli elementi costitutivi delle pratiche di inserimento lavorativo, le loro peculiarità e specificità metodologiche. L’oggetto di questa azione sono state le buone pratiche dei SERD in materia di inserimento lavorativo nonché le pratiche realizzate che favoriscono l’integrazione tra l’operatore di riferimento dell’area trattamentale e riabilitativa del SerD e l’operatore dell’inserimento lavorativo interno (SerD) e/o esterno (privato sociale, Cpi,..).
Per classificare le tipologie di inserimento lavorativo si è fatto riferimento a tutti i “quattro” livelli o target del progetto RELI.
L’orizzonte temporale è stato il “presente”; il focus è stato puntato sui servizi e non solo sui progetti, con particolare attenzione alle connessioni con i servizi per l’impiego e più in generale con le strutture e servizi del sistema produttivo locale, nonché le eventuali connessioni con nodi/servizi del settore sociale; l’attore coinvolto è stato il SerD in quanto soggetto istituzionale ed in quanto nodo centrale della rete.
Tra i dati rilevati: i dati quantitativi sulle utenze, gli inserimenti lavorativi degli ultimi 12 mesi, le borse lavoro, i loro costi e gli strumenti utilizzati. Inoltre si sono analizzati i ruoli agiti dalle parti, le interazioni tra i soggetti della rete, la titolarità delle varie funzioni, la divisione dei lavori tra i partner, insomma il processo e il dispositivo organizzativo del servizio di inserimento lavorativo.
I percorsi di attivazione sociale sostenibile proposti dall’assessore Augusto Ferrari prevedono interventi innovativi di natura educativa con valenza socio-assistenziale/sanitaria in grado di valorizzare l’autonomia personale di persone con disabilità o di disagio individuale e familiare e favorirne l’inclusione sociale anche con lo svolgimento di attività lavorative.
E' consultabile e scaricabile su richiesta la pubblicazione finale del progetto dal titolo “Il reinserimento lavorativo nei servizi per le dipendenze: le buone pratiche in Piemonte”